Gipi, da Esterno notte, Coconino press Fandango

Cultura del fumetto: Gipi è il secondo di una serie di articoli di approfondimento sugli autori e movimenti che hanno dato forma al mondo del fumetto contemporaneo.

Cultura del fumetto: Gipi è noto oggi per la sua forte voce autobiografica. Storie in cui il racconto della sua vita personale mescolata a elementi fantastici o storici, come LMVDM o S. o unastoria, l’hanno portato a diventare un riferimento per diverse generazioni di autori e uno dei nomi più autorevoli del fumetto italiano.

Gipi, da Esterno notte, Coconino press Fandango

Cultura del fumetto: Gipi. Pisano, è arrivato al successo come fumettista in età adulta. Il suo percorso artistico parte tuttavia da molto più indietro.La sua prima produzione consta di storie brevi e vignette, pubblicate sulla rivista Cuore e a tema politico/satirico. Alcuni racconti brevi realizzati per la rivista Blue erano invece a tema erotico.

Il suo primo lavoro di forte rilevanza in termini di voce autoriale, e che è stato poi il suo trampolino di lancio verso il riconoscimento di pubblico e critica, è la raccolta di racconti Esterno notte.

Cultura del fumetto: Gipi.  Esterno Notte è il primo libro di Gipi, pubblicato prima in autoproduzione e poi dalla casa editrice bolognese Coconino press nel 2003. Il libro gli è valso il premio Micheluzzi come miglior disegnatore. La tecnica con cui tutte le storie sono disegnate è infatti molto interessante: Gipi usa il colore a olio, un blu molto scuro, per definire masse e luci. Lo può fare usando una tecnica particolare, stendendo cioè l’olio su dei supporti preparati con una base di gesso ne velocizzano l’asciugatura. Una volta asciutto lo strato di colore lui può intervenire con delle lamette o delle punte per grattare il colore e tirare fuori il bianco, quindi le luci.

Gipi, da Esterno notte, Coconino press Fandango

A questo tipo di immagini e tecnica più “pittorica” accosta invece dei disegni realizzati in stile “cartoon” cioè estremamente stilizzati, e disegnati con dei pennarellini. Questi personaggi sono in bianco e nero e si inseriscono sulle tavole in vignette dove non c’è quel blu che c’era sugli altri disegni.

Anche solo questo tipo di tecnica costruisce un discorso molto interessante che sta alla base del lavoro di Gipi e che è già stato ben evidenziato da Daniele Barbieri in questo articolo: http://www.guardareleggere.net/wordpress/2012/10/22/di-gipi-poetico-e-della-storia-di-faccia/ .

Gipi, da Esterno notte, Coconino press Fandango

Cultura del fumetto: Gipi. Il dialogo tra realismo e poesia, tra rappresentazione cruda e poetica, “atmosferica”, della realtà è il vero centro di molte storie di Gipi, se non tutte, dove attraverso questa doppia rappresentazione del mondo l’autore sembra volerci dire che la stessa realtà è bella e brutta a un tempo, buona e cattiva a un tempo. In questa sua capacità di far passare la poesia e la crudezza della realtà sta il talento di Gipi come narratore.

Cultura del fumetto: Zerocalcare

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Tutte immagini sono ©Gipi. Puoi trovare i suoi libri sul sito dell’editore.