Le arti nella maggior parte, se non in tutte, le culture sono parte integrante della vita delle persone.
Non sempre si riconosce che le Arti hanno un potere intrinseco alla loro espressione, quello di essere strumento e veicolo, (formale ed informale), di conoscenza e apprendimento.
I benefici che derivano dall’introdurre le arti e le pratiche artistiche in ambienti di apprendimento si manifestano con uno sviluppo equilibrato intellettuale, emotivo e psicologico dell’individuo. Questo maggiore equilibrio non solo rafforza lo sviluppo cognitivo ma anche la creazione di un pensiero innovativo e creativo, riflessione critica, capacità comunicative e interpersonali. Ed ancora migliora l’adattabilità sociale, la consapevolezza culturale che si manifestano con accettazione ed apprezzamento degli altri.
L’impatto positivo che tutto questo dona alle società va dall’accrescimento della coesione sociale e della diversità culturale, alla promozione dello sviluppo sostenibile.
Per questi motivi La Conferenza generale dell’UNESCO ha proclamato la quarta settimana di maggio come:
Settimana internazionale per l’educazione e formazione artistica.
Per la prima volta dal 21 al 27 maggio 2012 è stata evidenziata l’importanza e l’utilità dell’educazione artistica. Le Conferenze mondiali sull’educazione artistica, tenutesi a Lisbona nel 2006 e Seoul nel 2010, hanno identificato alcuni principi guida. L’Agenda di Seoul per lo sviluppo dell’educazione artistica di qualità ha voluto anche definire un tempo in cui tutti gli stati membri possano collaborare assieme in questo ambito. Ogni anno, la quarta settimana di maggio, sarà la “Settimana internazionale per l’educazione e formazione artistica”.
Prossima data dal 21 al 27 maggio 2018.